1.15. Riepilogo delle conclusioni raggiunte.
SINTESI: Argomento unico.
1.15.1 Il minimo salario medio non solo è uguale al profitto colonico medio, ma ne è anche funzione, talchè ogni cambiamento di quest’ultimo si riperquote anche sul primo;
1.15.1.1. ed è completamente indifferente se tali variazioni siano apportate da miglioramenti tecnici, da scoperte scientifiche o dalla legislazione;
1.15.1.2. giusto per consuetudine si può ancora parlare della eterna 'legge del minimo indispensabile’: in realtà il salario non dipende più da questo, ma dal reddito colonico,
1.15.1.3. anche se generalmente - come un pendolo - oscilla nell’intorno di un suo centro di gravità, con elongazione tanto più elevata quanto più capace e qualificato sia l’operaio;
1.15.1.4. e qualunque maggior compenso, attribuito ai lavori cosiddetti di concetto, fino ai massimi livelli, è conteggiato al di sopra del profitto colonico.
1.15.2. La rendita agraria di ogni jugero è quanto resta del prodotto agricolo tolti gli interessi di capitale ed i costi di lavoro;
1.15.2.1. e poichè l’importo di questo è dato dal surricordato profitto colonico, anche la rendita diventa funzione di quest’ultimo.
1.15.3. Capitalisti agrari e monetari hanno interessi convergenti: li vedremo pertanto sempre alleati.
1.15.4. Non si può affermare che qualunque progresso tecnologico finisca a sempre a vantaggio della rendita, perché si deve distinguere caso per caso:
1.15.4.1. comunque l’associazione di 'Progresso e povertà’[1] è un modo di dire prostituito al consenso popolare, perchè invece al progresso potrebbere tranquillamente associarsi un generale benessere migliorista.
1.15.5. Si può generalmente affermare che le imposte fondiarie sono ricaricabili contro il reddito di lavoro agricolo, ma talvolta accade anche il contrario,
1.15.5.1. e non si può rispondere ad un tal quesito senza prima aver appurato la fine fatta dal gettito dell’imposta,
1.15.5.2. perché - anche se più spesso finiscono per apportare un bel regalo alla proprietà - potrebbero eccezionalmente colpirla doppiamente (una prima volta. direttamente, con l’importo dell’imposta, la seconda. indirettamente, con l’aumento salariale indotto):
1.15.5.3. ad esempio, qualora si utilizzassero i proventi dell’imposta fondiaria a vantaggio del profitto colonico - sia istituendo un premio d’importazione dei cereali, sia come sovvenzione per la bonifica di terreno incolto ecc.ra - e COSÌ RENDENDOLO PER ESSA IRRECUPERABILE -
1.15.5.4. si potrebbe, per poco che lo si volesse, praticamente quasi annientare la rendita agraria.
[1] N.d.t.: anche se non viene esplicitamente menzionato, è una stoccata ad Henry GEORGE (vedi commi 1.0.3.6.i.) perchè 'Fortschritt und Armut’è il titolo della traduzione tedesca del suo libro.